Comunicare e connettersi con gli angeli è un aspetto fondamentale della pratica dell’Angelic Healing. Si tratta di stabilire un dialogo interiore, un rapporto di fiducia e cooperazione con queste creature di luce che ci circondano e ci guidano in ogni momento. Questa connessione ci permette di beneficiare della loro saggezza, del loro amore incondizionato e del loro sostegno nel nostro percorso personale e spirituale.
La meditazione è una delle chiavi per stabilire questo contatto privilegiato con gli angeli. Sedendoci in silenzio, placando la nostra mente e aprendo il nostro cuore, creiamo uno spazio sacro propizio alla loro presenza. Possiamo quindi invitare i nostri angeli custodi e i nostri guide spirituali a manifestarsi a noi, attraverso sensazioni, immagini, parole o intuizioni. È importante essere pazienti e gentili con noi stessi in questo apprendimento, poiché ciascuno riceve i messaggi in modo unico e personale.
La preghiera è un altro modo potente per invocare l’aiuto e la guida degli angeli. Formulando le nostre richieste con sincerità e gratitudine, permettiamo loro di intervenire nella nostra vita e di fornirci le risposte e il sostegno di cui abbiamo bisogno. Può trattarsi di preghiere tradizionali o di semplici parole spontanee, l’essenziale è esprimere la nostra fiducia e la nostra apertura alla loro presenza benevola.
Oltre alla meditazione e alla preghiera, gli angeli ci inviano numerosi segni nella nostra vita quotidiana per guidarci e rassicurarci. Questo può prendere la forma di piume trovate sul nostro cammino, canzoni ascoltate alla radio che rispondono precisamente ai nostri interrogativi, libri che ci “saltano agli occhi” in una libreria, o ancora incontri sincronici con persone che ci portano un messaggio importante. Imparando a riconoscere e a interpretare questi segni, rafforziamo il nostro legame con gli angeli e la nostra fiducia nella loro guida.
Ad esempio, una mia cliente stava attraversando un periodo di dubbio riguardo al suo rapporto amoroso. Aveva chiesto al suo angelo custode di inviarle un segno per sapere se doveva proseguire questa relazione o metterci fine. Nei giorni successivi, ha visto cuori ovunque: nelle nuvole, su cartelloni pubblicitari, nel fondo del suo caffè… Ha capito che il suo angelo le stava inviando un messaggio d’amore e la incoraggiava a seguire il suo cuore. Questo le ha dato la fiducia necessaria per avere una discussione aperta e onesta con il suo partner e per dare un’altra chance alla loro relazione.
Come praticante di Angelic Healing, è essenziale coltivare la propria connessione con gli angeli per poter guidare i vostri clienti in questo processo. Questo implica praticare regolarmente la meditazione, la preghiera e l’ascolto interiore, ma anche familiarizzarsi con i vari segni e simboli angelici. Potete anche creare rituali o spazi sacri dedicati alla comunicazione con gli angeli, come un altare dove disponete candele, cristalli e rappresentazioni degli arcangeli che vi sono cari.
Durante le sessioni di Angelic Healing, potete invitare i vostri clienti a connettersi direttamente con i loro angeli, guidandoli in una meditazione o incoraggiandoli a formulare una preghiera o una richiesta specifica. Potete anche trasmettere loro i messaggi e le indicazioni che ricevete dagli angeli, avendo sempre cura di rispettare il loro libero arbitrio e di non creare dipendenza da voi.
È importante ricordare ai vostri clienti che la comunicazione con gli angeli è un processo naturale e accessibile a tutti, che non richiede particolari capacità extrasensoriali. È prima di tutto una questione di apertura, fiducia e pratica. Incoraggiandoli a coltivare questa relazione privilegiata con i loro alleati celesti, aiutate loro a sviluppare la loro autonomia spirituale e ad accedere a un’inesauribile fonte di saggezza, amore e sostegno nella loro vita.
Punti da ricordare :
– La comunicazione con gli angeli è essenziale nella pratica dell’Angelic Healing. Permette di stabilire un rapporto di fiducia e di beneficiare della loro saggezza, amore e sostegno.
– La meditazione e la preghiera sono due potenti mezzi per connettersi con gli angeli. È necessario avere pazienza e gentilezza in questo apprendimento, poiché ognuno riceve i messaggi in modo unico.
– Gli angeli inviano numerosi segni nel nostro quotidiano (piume, canzoni, libri, incontri sincronici) per guidarci. Imparare a riconoscerli rafforza il nostro legame con loro.
– Come praticante, è cruciale coltivare la propria connessione con gli angeli attraverso la meditazione, la preghiera, l’ascolto interiore e la conoscenza dei segni angelici.
– Durante le sessioni, il praticante guida i clienti affinché si connettano essi stessi agli angeli, while communicating loro i messaggi ricevuti, senza creare dipendenza.
– La comunicazione con gli angeli è un processo naturale e accessibile a tutti. Il praticante incoraggia i clienti a sviluppare questo rapporto privilegiato per rafforzare la loro autonomia spirituale.
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