La creazione di uno spazio di fiducia e sicurezza è un elemento fondamentale della relazione terapeutica nell’Angelic Healing. Si tratta di mettere in atto un ambiente di beneficenza e contenenza, dove il cliente si sente abbastanza al sicuro per aprirsi, esplorare il suo mondo interiore e permettersi di essere vulnerabile. È in questo spazio sacro che può emergere il processo di guarigione, di trasformazione e di riconnessione al proprio essere profondo.
Per stabilire questo clima di fiducia, il terapista si preoccupa di accogliere il cliente con una presenza calorosa, un ascolto benefico e un atteggiamento di non giudizio. Sin dai primi istanti dell’incontro, si tratta di manifestare una considerazione reale per la persona, accogliendola nella sua interezza, con rispetto e delicatezza. Il cliente deve sentirsi che può essere se stesso, esprimere i suoi sentimenti e le sue difficoltà senza paura di essere giudicato, respinto o incompreso.
Il terapista pone così le basi di una relazione terapeutica basata sull’autenticità, sulla trasparenza e sulla reciprocità. Mostra a se stesso sincero e integro, fedele ai suoi valori e impegni. Chiarisce il contesto della relazione, spiegando le regole di confidenzialità, i limiti e le responsabilità di ciascuno. Il cliente sa quindi cosa aspettarsi, il che rafforza il suo senso di sicurezza e prevedibilità.
Oltre alla dimensione relazionale, lo spazio di fiducia si crea anche attraverso l’allestimento di un luogo favorevole alla interiorità e al relax. Il terapista si preoccupa di creare un ambiente caldo e rilassante, prestando attenzione alla luce soffusa, alla temperatura piacevole, ai colori armoniosi. Può disporre alcuni elementi simbolici come una candela, un mazzo di fiori, un’icona ispiratrice, che favoriscono un senso di bellezza e serenità. Lo spazio così creato diventa un cocoon benevolo, un santuario favorevole al rilassamento e alla riconnessione con se stessi.
La fiducia si costruisce anche attraverso la qualità della presenza e dell’ascolto del terapista. Con il suo atteggiamento corporeo aperto, il suo sguardo dolce e il suo tono di voce calmo, manifesta una disponibilità benefica e un ascolto profondo. Accoglie con empatia e validazione le emozioni espresse, i momenti di silenzio, le esitazioni. Il cliente si sente così ascoltato, riconosciuto e sostenuto nel suo percorso unico, rafforzando la fiducia nel processo terapeutico.
Il terapista di Angelic Healing si appoggia anche sulla guida e la presenza degli angeli per creare questo spazio sacro. Collegandosi all’energia di amore incondizionato e di pace degli esseri di luce, diventa un canale di gentilezza e dolcezza. Può invocare la presenza degli angeli protettori e guaritori, visualizzando la stanza immersa in una luce dorata e rilassante. Questa dimensione sottile rafforza il senso di sicurezza e protezione, favorendo l’abbandono e la guarigione profonda.
Creare uno spazio di fiducia e sicurezza è un’arte sottile che richiede al terapista di coltivare alcune qualità essenziali: la presenza, l’empatia, l’integrità, la beneficenza, la costanza. È incarnando questi valori quotidianamente, affinando la sua qualità di presenza ed ascolto, che sarà in grado di offrire ai suoi clienti un contesto favorevole ad una esplorazione profonda e a trasformazioni durature. Ogni cura diventa quindi un invito a depositare fiducia, a riconciliarsi con se stessi e ad aprire alla dimensione sacra dell’esistenza.
Punti chiave:
– La creazione di uno spazio di fiducia e sicurezza è fondamentale nella relazione terapeutica nell’Angelic Healing. Questo permette al cliente di aprirsi, di esplorare il suo mondo interiore e di essere vulnerabile, facilitando così il processo di guarigione e di trasformazione.
– Per stabilire questo clima di fiducia, il terapista deve accogliere il cliente con presenza, ascolto benefico e non giudizio. Il cliente deve essere in grado di essere se stesso e di esprimere i suoi sentimenti senza paura.
– La relazione terapeutica si basa sull’autenticità, sulla trasparenza e sulla reciprocità. Il terapista chiarisce il contesto, le regole di confidenzialità e le responsabilità di ciascuno.
– Lo spazio di fiducia si crea anche attraverso l’allestimento di un posto favorevole all’interiorità e al relax, con un’atmosfera calda e rilassante.
– La qualità della presenza e dell’ascolto del terapista, manifestata dal suo atteggiamento corporeo, dal suo sguardo e dalla sua voce, rafforza la fiducia del cliente nel processo terapeutico.
– Il terapista si affida alla guida e alla presenza degli angeli per creare questo spazio sacro, invocando la loro energia d’amore incondizionato e di pace.
– Per creare questo spazio di fiducia, il terapista deve coltivare qualità essenziali: presenza, empatia, integrità, beneficenza e costanza.
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