Gli angeli e i cristalli formano una potente sinergia per la guarigione energetica. Ogni cristallo vibra su una frequenza specifica che può risuonare con le diverse energie angeliche.
Alcuni cristalli sono particolarmente associati ad angeli o arcangeli. Il quarzo chiaro, pietra di chiarezza e amplificazione, è spesso collegato all’arcangelo Michele che protegge e innalza le vibrazioni. L’ametista, pietra spirituale di placidità, risuona con l’arcangelo Raffaele che guarisce ed equilibra tutti i piani. La citrina, pietra di abbondanza e vitalità, vibra con l’arcangelo Jophiel che illumina la mente con pensieri positivi. Il quarzo rosa, pietra d’amore incondizionato, si armonizza con l’arcangelo Chamuel che apre il cuore e pacifica le relazioni.
Altri cristalli sono associati a specifiche qualità angeliche. La celestite favorisce la comunicazione con il regno angelico, mentre l’angelite porta dolcezza e conforto in presenza degli angeli. La danburite facilita il viaggio astrale e i sogni lucidi in compagnia delle guide celesti. L’acquamarina sviluppa l’espressione di sé e trasmette i messaggi del cuore, proprio come l’arcangelo Gabriele.
Nell’Angelic Healing, i cristalli possono essere utilizzati in molti modi per creare una sinergia con le energie di guarigione angeliche. Possono essere disposti su o attorno alla persona durante un trattamento per amplificare e definire l’azione energetica. Ad esempio, posizionare un quarzo chiaro sul chakra della corona permette di accogliere frequenze elevate di guida, mentre un’ametista sul chakra del terzo occhio favorisce le visioni e l’intuizione.
I cristalli possono anche essere utilizzati per creare delle griglie di guarigione combinando le loro energie in modo geometrico. Un fiore di vita in quarzo consente di amplificare l’armonizzazione dei corpi sottili, mentre una spirale di ametista dissolve le energie stagnanti. Attivare una griglia attraverso la preghiera e l’invocazione degli angeli moltiplica il suo potenziale.
Alcuni praticanti creano degli elisir di cristalli caricati sotto le corrette influenze astrologiche e in presenza degli angeli invocati. Alcune gocce di questo elisir, aggiunte all’acqua o applicate sui punti di pulsazione, trasmettono l’intento di guarigione.
Indossare un gioiello in cristallo consacrato e dedicato a un angelo permette di beneficiare del suo sostegno vibratorio quotidiano. Un pendente di ametista dedicato a Raffaele diventa un alleato permanente di guarigione, mentre un braccialetto di citrina benedetto da Jophiel irradia fiducia e ottimismo.
Meditare con un cristallo connettendosi all’angelo associato amplifica la sensazione della sua presenza e la chiarezza dei messaggi ricevuti. Contemplare un quarzo chiaro visualizzando Michele fornisce risposte limpide ai dubbi, mentre tenere un’acquamarina sul proprio cuore dialogando con Gabriele libera la parola e l’espressione autentica.
Posizionare dei cristalli su un altare dedicato agli angeli contribuisce a mantenere uno spazio sacro e vibrante. Ogni mattina, benedire i propri cristalli invocando gli angeli sostiene le energie di protezione, guida e gratitudine per tutto il giorno.
Scegliere un cristallo consapevolmente, guidati dalla propria intuizione e dagli angeli, è essenziale. È consigliato purificare regolarmente i propri cristalli, ricaricarli alla luce della luna e dedicarli a specifiche intenzioni di guarigione. Così consacrati e benedetti, diventano veri e propri alleati vibratori che moltiplicano il potenziale di guarigione dell’Angelic Healing.
Ecco un riassunto dei punti chiave di questo testo sulla sinergia tra gli angeli e i cristalli nell’Angelic Healing:
Punti principali:
– Ogni cristallo vibra su una frequenza specifica che può risuonare con diverse energie angeliche. Alcuni cristalli sono particolarmente associati ad angeli o arcangeli (ad esempio: quarzo chiaro e Michele, ametista e Raffaele, citrina e Jophiel, quarzo rosa e Chamuel).
– Altri cristalli sono legati a specifiche qualità angeliche, come la celestite per comunicare con gli angeli, l’angelite per sentire la loro presenza confortante, la danburite per i viaggi astrali e l’acquamarina per esprimere i messaggi del cuore.
– I cristalli possono essere utilizzati in molti modi in sinergia con gli angeli: posizionamento sulla persona durante un trattamento, creazione di griglie geometriche di guarigione, elisir di cristalli, gioielli consacrati, meditazione con un cristallo, altare vibratorio.
– È importante scegliere i cristalli con la propria intuizione e consacrarli: purificazione regolare, ricarica alla luna, dedica a un’intenzione di guarigione. Diventano allora potenti alleati vibratorii che moltiplicano il potenziale dell’Angelic Healing.
In sintesi, i cristalli, con le loro specifiche frequenze vibratori, sono meravigliosi alleati per canalizzare, amplificare e definire le energie di guarigione degli angeli. Ben scelti e consacrati, creano una potente sinergia che sostiene il lavoro vibratorio dell’Angelic Healing su tutti i piani.
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