Le tecniche di pulizia e purificazione sono un aspetto fondamentale dell’Angelic Healing. Queste permettono di liberare lo spazio energetico del cliente da tutte le influenze negative che possono ostacolare il processo di guarigione. Come un giardiniere che estirpa le erbacce prima di piantare nuovi semi, il terapeuta si preoccupa di creare un terreno vibratorio favorevole alla fioritura della salute e del benessere.

Una delle tecniche più potenti è l’utilizzo della fiamma violetta di trasmutazione. Questa energia spirituale ad altissima frequenza ha la capacità di dissolvere istantaneamente tutte le energie pesanti, stagnanti o tossiche. Il terapeuta può visualizzare questa fiamma che emana dalle sue mani e che avvolge progressivamente tutto il corpo del ricevente, dalla testa ai piedi. Concentrandosi sull’intenzione di purificazione e liberazione, egli accompagna mentalmente la dissoluzione di tutto ciò che non è più utile o che ostacola l’armonia.

Una variante consiste nell’invocare la luce bianca brillante per “lavare” letteralmente l’aura e i corpi sottili. Si può immaginare una doccia o una cascata di luce che scorre sul cliente, portando con sé tutte le impurità. Questa visualizzazione è particolarmente efficace per le persone che hanno difficoltà a lasciar andare o che tendono a portare i pesi degli altri. Pulendo regolarmente il loro campo energetico, rinforzano la loro immunità psichica e il loro ancoraggio nel proprio centro.

Un’altra potente tecnica è l’estrazione delle energie pesanti e stagnanti. Il terapeuta concentra la sua attenzione sulle aree di congestionamento individuate durante la valutazione energetica, e visualizza di aspirare letteralmente i blocchi con le sue mani, come con una pera di estrazione. Può percepire sensazioni di tensione, formicolio o calore man mano che le energie si liberano. È importante “pulirsi” bene le mani dopo ogni estrazione, scuotendole vigorosamente o passandole sotto l’acqua corrente, per non trattenere residui negativi.

In alcuni casi, può essere necessario eseguire una pulizia profonda delle memorie cellulari e karmiche. Le nostre cellule registrano tutte le nostre esperienze di vita, compresi traumi e schemi ripetitivi inconsci. Connettendosi all’intelligenza vibratoria di ogni organo e ogni parte del corpo, il terapeuta può identificare le memorie obsolete e chiedere agli angeli di trasmutarle in luce. Questo è un lavoro delicato che richiede molta gentilezza e discernimento, poiché queste memorie sono spesso legate a paure e credenze profondamente radicate.

A livello dell’aura, è essenziale individuare e tappare le fughe e gli strappi che possono verificarsi a seguito di shock emotivi o aggressioni energetiche. Il terapeuta visualizza di “cucire” letteralmente queste zone di debolezza con un filo di luce dorata, ripristinando così l’integrità dell’involucro protettivo. Può anche invocare l’arcangelo Michele per rafforzare la funzione “firewall” dell’aura e installare filtri spirituali che lasciano passare solo le energie compatibili con il benessere del cliente.

Uno spazio terapeutico ben depurato è una condizione sine qua non per un trattamento angelico efficace. Ecco perché si raccomanda di purificare regolarmente la stanza in cui si svolgono le sessioni, utilizzando ad esempio salvia bianca, incenso o un diffusore di oli essenziali. Si possono anche installare geodi di cristalli nei quattro angoli della stanza per creare una bolla di protezione e armonizzazione energetica.

Oltre alle tecniche specifiche, la chiave di una purificazione riuscita è l’intenzione pura e l’allineamento del terapeuta. Coltivando la trasparenza interiore e abbandonandosi con fiducia alla guida degli angeli, diventa un canale sempre più chiaro per le energie di guarigione. Come diceva così bene il Buddha: “Purifica il tuo cuore e purificherai il mondo”. È incarnando le qualità di chiarezza, integrità e compassione che il terapeuta può veramente fare la differenza nella vita dei suoi clienti.

Le tecniche di pulizia e purificazione sono come una doccia energetica che rivitalizza l’intero essere. Dissolvono i blocchi, liberano le memorie obsolete e ripristinano la circolazione armoniosa della forza vitale. Creando uno spazio sacro di guarigione, aprono la strada a una trasformazione profonda e duratura, in risonanza con il piano divino. Possano esse ispirarci sempre più chiarezza e leggerezza interiore al servizio dell’illuminazione!

Punti da ricordare:

– Le tecniche di pulizia e purificazione sono essenziali nell’Angelic Healing per liberare lo spazio energetico del cliente dalle influenze negative.

– La fiamma violetta di trasmutazione è un’energia spirituale ad alta frequenza che dissolve le energie pesanti e tossiche. Il terapeuta la visualizza emanando dalle sue mani e avvolgendo il corpo del ricevente.

– La luce bianca brillante può essere invocata per “lavare” l’aura e i corpi sottili, come una doccia di luce che purifica il campo energetico.

– L’estrazione consente di aspirare le energie pesanti e stagnanti dalle aree di congestionamento. Il terapeuta deve pulirsi bene le mani dopo ogni estrazione.

– Può essere necessario un approfondito pulizia delle memorie cellulari e karmiche, collegandosi all’intelligenza vibratoria di ogni parte del corpo. Questo è un lavoro delicato che richiede gentilezza e discernimento.

– Bisogna individuare e tappare le fughe e gli strappi nell’aura, “cucendo” queste zone di debolezza con un filo di luce dorata. L’arcangelo Michele può aiutare a rafforzare la protezione.

– Si consiglia di purificare regolarmente lo spazio terapeutico con salvia, incenso o cristalli per creare una bolla di protezione e armonizzazione.

– La chiave è l’intenzione pura e l’allineamento del terapeuta, coltivando la trasparenza interiore e affidandosi alla guida degli angeli. Incarnare chiarezza, integrità e compassione fa la differenza.

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